Da un'idea di

Donato Carelli...

L’ippodromo Paolo VI di Taranto viene costruito nel 1974 grazie ad un’idea dell’allora trentacinquenne Donato Carelli.

L’imprenditore tarantino, iniziò i lavori nell’area della contrada Terra Rossa sulla strada provinciale Taranto – Montemesola, ed in pochissimo tempo venne allestita la pista e poi gradualmente tutto il circondario e l’intera struttura.

L’ippodromo viene gestito sin da subito della SIFJ S.p.a. L’apertura ufficiale avviene nel 1978 e la prima giornata di corse è datata 29 giugno 1978. Nello stesso anno parte il Gran Premio Due Mari.

L’ippodromo Paolo VI di Taranto si estende su una superficie di 260.000 mq, di cui 60.000 dedicati agli spettatori, 25.000 alla pista da corsa, 10.000 alla pista di allenamento, 14.000 alle scuderie ed i restanti 151.000 a servizi vari.

L’ippodromo è dotato di un’area verde ampiamente attrezzata per il divertimento dei più piccoli, un centro sportivo polifunzionale, due bar/ristoro, due centri congressi ed un ampio parcheggio.

La pista da corsa ha una forma ovale ed è lunga 1000 metri, con un rettilineo per l’arrivo di 210 metri. Il record di pista è detenuto da ZIRKUSS con 1.10.5. in data 21/07/2019.

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